Nuovo meccanismo di tassazione ed incentivi per chi acquista una nuova moto od automobile nel 2020. Ma come funziona questa ecotassa sulle moto elettriche? In realtà la domanda corretta da fare è: Ecotassa o Ecobonus? Con questo articolo, il nostro blog di auto elettriche vuole fornirvi tutte le informazioni necessaria per conoscere e capire, nel dettaglio, di cosa si tratta.
Indice dell'articolo
Cos’è l’Ecotassa sulle moto elettriche
Questa nuova modalità di tassazione e bonus è una novità proveniente dall’anno da poco passato ed è stata introdotta dalla Legge di Bilancio, all’interno del maxiemandamento .
Si tratta di una legge di manovra (legge n. 148/2018) che prevede:
- un Ecotassa da versare allo Stato per l’acquisto di un’auto o di una moto inquinante
- un Ecobonus versato dallo Stato per chi acquista una moto, oppure, un automobile elettrica/ibrida
Sono soggette a questa nuova legge tutti i veicoli acquistati tra il primo marzo 2019 ed il 31 dicembre 2021.
I costi previsti dall’Ecotassa
Chi possiede, dunque, un veicolo inquinante sarà soggetto ad un’eco tassa con costi che variano dai 1.100 euro (per i modelli meno inquinanti) fino ad arrivare a 2.500 euro secondo le emissioni di CO2 prodotte.
In particolare, secondo i valori aggiornati, i costi variano come segue:
- 1100 euro per emissioni da 161 a 175 CO2 g/Km
- 1.600 euro per emissioni da 176 a 200 CO2 g/Km
- 2.000 euro per emissioni da 201 a 250 CO2 g/Km:
- 2.500 euro oltre i 250 CO2 g/Km
Gli importi previsti dall’Ecobonus
Il vantaggio di questa nuova legge è dunque rivolto per tutti per coloro che decidono di acquistare moto elettriche o auto elettriche o ibride al fine di prevenire l’impatto ambientale e ridurre i livelli di CO2 all’interno dell’atmosfera.
Quest’incentivo arriva fino all’esborso di 6.000 euro.
Come si paga l’Ecotassa su moto e automobili inquinanti: tutto ciò che c’è sapere
Per controllare i consumi di un veicolo, sia esso una moto oppure un automobile, si può sempre visionare la scheda tecnica.
Essa viene sempre apposta accanto al veicolo durante l’esposizione nei saloni delle varie concessionarie. In base al dato rilevato e alla scheda sopra indicata sarà possibile calcolare il valore al quale corrisponde la tua Ecotassa. E’ da precisare, inoltre, che tale importo dovrà essere pagato al momento dell’acquisto.
Se vuoi conoscere l’emissione del veicolo che già possiedi, invece, potrai in qualsiasi momento controllare sul libretto la voce 7. Questa voce, infatti, corrisponde all’emissione di CO2 per chilometro, relativo al NEDC.
Grazie al libretto del tuo veicolo, potrai scoprire quanto il tuo mezzo inquini l’ambiente in cui vivi e decidere se cambiarlo in un altro in versione elettrica, sfruttando in questo modo tutti gli eco incentivi offerti.
Quando non si paga l’ecotassa
Per la maggiore, le auto che sono soggette al pagamento dell’Ecotassa sono quelle di dimensioni più importanti come, ad esempio, i Suv. Sono infatti poche le monovolume a cui viene applicata la tassa. Lo stesso discorso vale per i motorini e tutti i dispositivi a due ruote.
L’Ecotassa, inoltre, non va pagata sempre: non tutti i veicoli sono soggetti al versamento, anche se inquinanti.
Sono esclusi infatti dal pagamento:
- camper
- ambulanze
- veicoli blindati
- veicoli per persone con handicap
- gru
- caravan
- veicoli speciali
Inoltre, c’è da sapere che l’Ecotassa va pagata una sola volta e non ha, quindi, una scadenza periodica come ad esempio, il bollo auto.