Dal 13 gennaio 2022 è possibile richiedere l’ Ecobonus, il famoso incentivo statale introdotto con la Legge di Bilancio per l’acquisto di moto o scooter elettrici o ibridi. Il bonus stanziato dal Governo accolto con fervore già negli anni precedenti, permette l’acquisizione solo di determinate categorie di veicoli. Questa iniziativa, volta a contrastare l’inquinamento ambientale, ha portato a un incremento dell’acquisto di veicoli a propulsione elettrica negli ultimi anni. Gli incentivi statali per l’acquisto di scooter elettrici possono essere cumulati a quelli comunali e regionali.
Incentivi statali scooter elettrici: nasce l’Ecobonus
La necessità di abbattere le emissioni di sostanze inquinanti nell’aria causate dai tradizionali mezzi di trasporto e di adeguarsi alle normative europee, ha convinto il Governo a stanziare importanti agevolazioni tramite la Legge di Bilancio del 2021. E’ nato così l’Ecobonus, l’incentivo pensato per favorire l’acquisto di veicoli ibridi e elettrici.
Tale iniziativa dura 6 anni e prevede lo stanziamento annuale di 20 milioni dal 2021 al 2023 e prevede l’investimento di ben 30 milioniper il triennio 2024 – 2026 per un totale di 150 milioni di euro. Questa decisione ha, di certo, contribuito a incrementare la diffusione di moto e scooter elettrici in modo esponenziale. Lo scopo è favorire zero emissioni e ridurre i danni sull’ambiente causati dall’inquinamento ambientale.
Gli incentivi per l’acquisto di scooter elettrici sono erogati in base alla disponibilità dei fondi, previa richiesta del rivenditore, che dal 13 gennaio può iscriversi all’apposita piattaforma istituita dal Ministero dello Sviluppo Economico e attendere l’ok del Governo. In caso di mancanza di fondi ulteriori, è necessario aspettare l’anno successivo per inoltrare la domanda e beneficiare di queste importanti agevolazioni.
Ecobonus: cosa prevedono gli incentivi per l’acquisto di scooter elettrici
Dopo i 17 milioni utilizzati per l’acquisto di ciclomotori, scooter e motocicli ibridi o elettrici nel 2021 grazie al Decreto Sostegno bis, il nuovo anno vuole rendere l’automazione elettrica di nuovo protagonista con lo stanziamento di un’ulteriore fondo da 20 milioni. In questo modo, si vuole consentire a chi ancora non l’abbia fatto di usufruire di questa importante agevolazione.
Gli incentivi statali per gli scooter elettrici sono destinati all’acquisto di veicoli di categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza alcun limite di potenza. L’Ecobonus prevede lo sconto del 30% sul prezzo di acquisto fino a una soglia massima di 3.000 €. Se l’acquisto avviene, invece, tramite la rottamazione di un veicolo di proprietà del richiedente, allora il bonus è del 40% per una spesa massima di 4.000 €. Per ottenere tale agevolazione è necessario che il veicolo rottamato rientri obbligatoriamente in una delle categorie sopra citate e preveda un’omologazione non superiore a Euro 3. Inoltre, il soggetto beneficiario dello sconto deve esserne l’intestatario da almeno 12 mesi, o in alternativa, il veicolo deve essere in possesso di un familiare convivente. Oltre queste due condizioni, non sono previste ulteriori limitazioni per usufruire degli sconti previsti dalla legge.
Gli incentivi statali per l’acquisto di scooter elettrici sono, quindi, calcolati in percentuale sul prezzo di acquisto. Oltre a ciclomotori e motocicli (compresi i sidecar e i tricicli) l’Ecobonus prevede agevolazioni anche per l’acquisto dei quadricicli. Il bonus, erogato anno per anno, permetterà di accedere a questa iniziativa fino al 2026.
Gli incentivi per l’acquisto di scooter elettrici devono essere prenotati dal rivenditore tramite regolare registrazione all’apposita piattaforma, non dal richiedente. Infatti, alla richiesta dell’acquirente e dopo la stipula del contratto di vendita, è lui ad accedere alla piattaforma informatica del Mise , inserire l’ordine e a inoltrare l’apposita domanda.
Un contatore aggiornato in tempo reale segnalerà lo stato di disponibilità del bonus. Se l’esito è positivo, l’incentivo statale per l’acquisto dello scooter elettrico sarà erogato, contribuendo alla decurtazione della spesa iniziale. L’acquirente potrà prelevare il suo nuovo veicolo dopo soli 180 giorni dalla data di acquisto.
L’Ecobonus ha agevolato l’acquisto di diversi veicoli ad automazione elettrica a prezzi molto più vantaggiosi rispetto a quelli di mercato, fornendo una risposta concreta all’esigenza di sostenibilità ambientale, mediante il riconoscimento di agevolazioni che consentano l’acquisto di nuovi mezzi di trasporto e la diminuzione delle emissioni di anidride carbonica nell’aria. Usufruire degli incentivi statali per l’acquisto di uno scooter elettrico nel 2022 significa, quindi, assicurarsi significativi vantaggi.
