Il 21 ottobre 2019 è da considerare un giorno importante per la mobilità di Roma. E’ stato attivato il servizio di bike sharing di Uber Jump, figlio della famosa società Uber diffusa in tutto il mondo. Questo servizio ha portato nella Città Eterna 700 biciclette rosse, un numero destinato a raggiungere, nei prossimi mesi, la cifra di ben 2800 biciclette.
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Uber Jump: cos’è e in cosa consiste
Jump, così come gli altri servizi di bike sharing come Mobike, mette a disposizione biciclette con Gps e tecnologia lock to integrata.
Questa tecnologia dispone sulle biciclette dei “lucchetti” che permettono di parcheggiare ovunque, a condizione che la bicicletta sia parcheggiata in un posto in cui non disturbi od intralci la mobilità urbana.
Non sarà necessario, dunque, parcheggiarle in rastrelliere dedicate: bisognerà avere l’accortezza di lasciare le biciclette in aree ben visibili ma non non invasive.
Le biciclette di Uber Jump sono dotate di pedalata assistita che può raggiungere fino ai 25 km orari, un aspetto decisamente interessante, considerate le lunghissime distanze ed il traffico che, nel caso particolare di Roma, è uno dei tasti dolenti della vita in città.
Quanto costa noleggiare una bici e come farlo
L’attitudine giovane e la tecnologica di Uber non si smentisce mai, soprattutto in questo servizio di bike sharing.
Per utilizzare il servizio di Uber Jump basterà:
- scaricare l’app di Uber, sia da Google Play sia da Apple Store,
- registrarsi, se non si è già registrati
- ricercare la bici più vicina dall’apposita mappa
Il noleggio costa 20 centesimi all’ora e lo sblocco 0,50 centesimi. Per sbloccare la bici basterà avvicinare la fotocamera del telefono e fotografare il codice di sblocco.
Il servizio di bike sharing a Roma di Uber Jump copre un’area di 57 km quadrati che va dal meraviglioso centro storico alle zone dell’Eur, Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming.
Per tutte le bici parcheggiate fuori dall’area di competenza, il sovrapprezzo è di 25 euro. L’app però avvisa e segnala quando si è fuori dai confini del bike sharing di Uber e conferma il supplemento sul costo totale raggiunto fino a quel momento.
Il futuro del bike sharing con Uber Jump
Il bike sharing è una realtà solida e forte che sta pedalando veloce verso un futuro in cui l’attenzione agli spostamenti sostenibili è sempre più consistente.
In molte città d’Italia è una storica abitudine quella di muoversi in bici, un po’ meno a Roma, ma l’amministrazione comunale e cittadina, al momento, manifestano un certo entusiasmo per la novità.
“Sono curioso di vedere come andrà, è un esperimento interessante”, spiega Massimo Ciuffini, coordinatore dell’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility.
“A Parigi Jump è di gran moda. Resta da vedere come risponderanno i romani“.
Uber, leader di un nuovo modo di concepire i trasporti e gli spostamenti in città, porta le sue bici rosse in tutta Europa e anche fuori. Il suo servizio è infatti attivo negli Stati Uniti e sono già ben otto le città europee che lo ospitano. In Italia è un servizio destinato ad espandersi notevolmente in moltissime strade italiane.
E da cretini lasciare i bike jump, lime, bird, patini e cosi via in mezzo ai marciapiedi sui passaggi pedonali! Insegnate ai vostri ragazzi lasciare posteggiati nei posti addatti
P.s. riesco inviarvi le foto.